(detto
Antònio degli
Òrgani). Organista e compositore italiano. Vissuto alla corte
medicea, non lasciò alcuna opera, ma fu probabilmente il compilatore del
codice omonimo, contenente 350 composizioni, tra le più significative
dell'
ars nova fiorentina, e
oggi conservato nella biblioteca
Laurenziana di Firenze (Firenze 1416-1480).